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Mittwoch, 11 Juni 2025 08:00

PEC obbligatoria per gli amministratori di società dal 2025


Tutto quello che c’è da sapere sul nuovo obbligo di comunicazione.
Dal 1° gennaio 2025, gli amministratori di società devono comunicare un proprio indirizzo PEC al Registro Imprese, per le società già costituite c'è tempo fino al 30 giugno. In questa breve guida approfondiamo i principali aspetti: i soggetti interessati, le scadenze, le sanzioni previste e le istruzioni operative, in modo chiaro e pratico.

Con la legge n. 207/2024 (art. 1, comma 860), è stato modificato il D.L. 179/2012, introducendo l’obbligo per gli amministratori delle società di iscrivere il proprio domicilio digitale (PEC) nel Registro delle Imprese.

A chi si applica

Questo obbligo riguarda tutte le società che svolgono attività d’impresa, sia di capitali sia di persone. Sono escluse invece:

  • Le società semplici (salvo quelle agricole);

  • Le società di mutuo soccorso;

  • consorzi (anche con attività esterna) e le società consortili;

  • Gli enti giuridici non societari o non imprenditoriali.

Rientrano nell’obbligo anche le reti d’impresa con soggettività giuridica e attività commerciale verso terzi.

Chi deve avere una PEC

Secondo il Ministero (nota MIMIT n. 43836 del 12/03/2025), il termine “amministratori” va interpretato in senso ampio: sono inclusi anche i liquidatori.

Ogni amministratore deve avere una PEC personale distinta da quella della società. Non è possibile usare lo stesso indirizzo PEC dell’impresa, in quanto la normativa prevede che questo sia di esclusiva titolarità dell’ente.

In caso di più amministratori, ognuno deve avere una propria PEC. Tuttavia, un amministratore che gestisce più società può usare lo stesso indirizzo per tutte, oppure indirizzi diversi associati a ciascuna società.

Quando va comunicata

L’obbligo è in vigore dal 1° gennaio 2025. Pertanto:

  • Le società costituite dopo tale data devono comunicare la PEC dell’amministratore al momento dell’iscrizione.

  • Le società già costituite al 1° gennaio 2025 devono regolarizzarsi entro il 30 giugno 2025.

Anche chi ha usato lo stesso indirizzo per società e amministratore deve correggere la comunicazione entro questa data.

Costi e sanzioni

  • Nessun costo: non sono dovuti diritti di segreteria né imposta di bollo per l’iscrizione o variazione dell’indirizzo PEC dell’amministratore.

  • Sanzioni:

    • Blocco delle pratiche al Registro Imprese (es. rinnovo amministratore);

    • Multa da 103 a 1.032 euro (ridotta a un terzo se si regolarizza entro 30 giorni dalla scadenza).


Lo studio Giacomobono & Partners è a vostra disposizione per maggiori informazioni sull'argomento.


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