Giacomobono & Partners: Equitalia - Nuovo Estratto conto online

Equitalia apre i propri archivi ai cittadini. I contribuenti potranno entrare nel database di Equitalia per conoscere online in
dettaglio i propri debiti.

È tutto visibile e verificabile, collegandosi dal proprio PC al sito www.equitaliaspa.it. Accedendo al servizio “Estratto conto” il contribuente potrà approfondire i singoli tributi da pagare, con tutte le informazioni sull’importo originario e quello attuale, una chiara ripartizione degli interessi e delle altre spese e l’indicazione di eventuali provvedimenti di annullamento o sospensione emessi dall’ente creditore.

Il nuovo servizio, attivo in tutta Italia (Sicilia esclusa) diventerà così uno strumento utile per estinguere celermente i debiti verso l’Erario, magari utilizzando in compensazione - tramite modello F24 - altri crediti derivanti da pagamenti in eccesso di altri tributi. Sicuramente il cittadino e l’intermediario delegato potranno finalmente avere un quadro completo delle cartelle emesse, così da valutare per tempo come gestirle.
Inoltre, nel nuovo Estratto conto  (al momento solo in alcune province) sono già attive tre ulteriori funzioni che permettono di: selezionare le cartelle e saldarle on-line, controllare eventuali piani di dilazione in corso con le relative rate ed in fine verificare la presenza e la natura di eventuali provvedimenti emessi in relazione alle cartelle (sgravi, sospensioni, procedure cautelari ed esecutive).

L’Estratto conto, accessibile anche dall’estero, permette quindi di avere a disposizione uno “sportello virtuale”, sempre più completo, aperto 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Una vera innovazione nel complesso rapporto tra Equitalia, i cittadini e le imprese, basato su semplicità, trasparenza ed immediatezza delle informazioni. Per ogni chiarimento è disponibile sul sito di Equitalia una nuova guida illustrata che accompagna il cittadino passo dopo passo nel percorso di consultazione.

 

I contribuenti non in regola con le scadenze dei pagamenti possono oggi allungare fino a 6 anni il periodo di dilazione dei propri debiti fiscali e contributivi, a patto che dimostrino di avere avuto un peggioramento della loro situazione economica. Equitalia ha varato una direttiva interna che fornisce alle società partecipate le indicazioni operative per concedere il beneficio previsto dal decreto milleproproghe (articolo 2, comma 20, del decreto legge n. 225/2010 convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2011, n.10).
La richiesta di proroga può essere presentata presso gli uffici Equitalia compilando gli appositi moduli e allegando la documentazione necessaria.