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Lunedì, 20 Settembre 2021 09:00

Dal 1° ottobre servizi telematici del fisco solo con SPID, CIE o CNS



Tra pochi giorni saranno dismesse le vecchie credenziali Fisconline per i cittadini, ma nulla cambia per Professionisti e imprese



Accesso ai servizi solo con SPID, CIE e CNS per i cittadini

Con un comunicato stampa del 15 settembre l’Agenzia delle Entrate ha ricordato che dal 1° ottobre 2021 l’accesso dei cittadini ai servizi online dell’Agenzia delle Entrate e di Agenzia entrate-Riscossione potrà avvenire solo con SPID, CIE (Carta di identità elettronica) e CNS (Carta nazionale dei servizi).

Con queste chiavi di accesso è dunque possibile accedere a tutti i servizi telematici del fisco (cassetto fiscale, registrazione di contratti, Civis, etc.).

Dal 1° ottobre saranno perciò dismesse le credenziali Fisconline per i cittadini, mentre per Professionisti e imprese nulla cambia fino ad una eventuale nuova regolazione. Questi ultimi potranno continuare a richiedere le credenziali Fisconline ed Entratel anche dopo la data sopracitata.

L’Agenzia ricorda anche che nulla cambia per i servizi fruibili senza necessità di registrazione, come la prenotazione di appuntamenti o la verifica di partita IVA e codice fiscale.


Come ottenere SPID, CIE e CNS

Per avere Spid si può scegliere tra uno dei 9 gestori di identità digitale attualmente operativi (più informazioni sul sito https://www.spid.gov.it) e seguire le procedure di identificazione. È necessario essere maggiorenni, avere un documento italiano in corso di validità, la tessera sanitaria (o tesserino di codice fiscale), un indirizzo di posta elettronica e un numero di cellulare personali. Le procedure di identificazione - fondamentali per ottenere Spid - sono diverse e si può scegliere liberamente tra esse.

È possibile accedere ai servizi della Pubblica amministrazione anche con la nuova Carta di identità elettronica (CIE), rilasciata dal Comune di residenza. Per utilizzarla al meglio è importante assicurarsi di avere l’intero codice pin della carta e aver installato sul proprio smartphone l’applicazione “CIE ID”; in alternativa è possibile utilizzare un pc dotato di un lettore di smart card.

Infine, il terzo strumento è la CNS, la Carta Nazionale dei Servizi, che permette di accedere agli stessi servizi attraverso un dispositivo, come, per esempio, una chiavetta Usb o una smart card dotata di microchip.