Giovedì, 21 Novembre 2024 08:00
Nuovo regime IVA per gli enti non commerciali: da esclusione a esenzione - 2ª parte
Dal 1° gennaio 2025 entreranno in vigore importanti modifiche fiscali per gli Enti del Terzo Settore (ETS) che coinvolgeranno in particolar modo anche Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche (ASD e SSD). La riforma, che coinvolge principalmente il trattamento IVA, introduce un passaggio dal regime di esclusione a quello di esenzione per molte prestazioni, con significativi impatti sul piano amministrativo e contabile. |
Nella prima parte abbiamo approfondito l'impatto che avranno le modifiche sul regime IVA applicabile alle operazioni poste in essere dalla generalità degli enti del terzo settore.
In questa sede vogliamo invece fare una disamina più approfondita degli impatti che le modifiche in questione avranno sulle Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche.
Quadro Normativo di Riferimento
La riforma si inserisce in un più ampio processo di adeguamento alla normativa comunitaria. Le modifiche principali riguardano il DPR 633/72 e derivano da una procedura di infrazione avviata dalla Commissione Europea nel 2010. In particolare:
- Eliminazione delle prestazioni sportive dal regime fuori campo IVA;
- Esenzione IVA per i servizi legati alla pratica dello sport e all’educazione fisica.
L’obiettivo è estendere l’esenzione non solo a soci e tesserati, ma anche ad altri utenti, garantendo così maggiore conformità alle direttive europee.
Il passaggio al regime di esenzione rappresenta un cambiamento sostanziale:
- Ampliamento dell’esenzione IVA a clienti non soci o non tesserati;
- Inclusione di servizi didattici e formativi, affitti di spazi sportivi e potenzialmente biglietti per eventi sportivi;
- Nuove regole di fatturazione e certificazione dei corrispettivi.
Nonostante l’ampliamento, restano alcune incertezze interpretative che richiederanno chiarimenti dall’Agenzia delle Entrate.
Fatturazione Elettronica: Un Obbligo dal 2025
Dal 2025, tutte le prestazioni esenti dovranno essere fatturate elettronicamente, includendo indicazioni sull’esenzione ai sensi del DL 75/2023 o del rinnovato art. 10 del DPR 633/72.
L’obbligo si estende anche a prestazioni verso clienti occasionali. Per chi adotta il regime forfettario della Legge 398/91, resta l’esonero, eccetto per sponsorizzazioni e pubblicità.
Certificazione dei Corrispettivi
Le ASD e SSD dovranno certificare i corrispettivi con memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei dati. Tuttavia, alcune attività, come le quote associative e le operazioni in regime 398/91, saranno esonerate.
Questi cambiamenti richiederanno investimenti in sistemi tecnologici e formazione del personale.
Impatti sul Regime 398/91
Il regime 398/91 resta una soluzione vantaggiosa per molte ASD e SSD.
Per gli Enti sportivi che hanno optato per il regime agevolato della Legge 398/91, il passaggio all'esenzione IVA non dovrebbe comportare particolari problematiche. Infatti, questo regime prevede già una forfetizzazione dell'IVA da versare e un esonero da diversi adempimenti contabili e fiscali. Pertanto, le ASD e SSD in regime 398/91 continueranno a beneficiare di:
- esonero dall'obbligo di tenuta delle scritture contabili;
- esonero dall'emissione di fatture, tranne che per le prestazioni di sponsorizzazione e pubblicità;
- esonero dalla registrazione e dichiarazione IVA.
È importante sottolineare che il regime 398/91 rimane applicabile anche alle nuove operazioni esenti che vengono ora ricomprese nel limite dei entrate/ricavi commerciali per la verifica del non superamento della soglia di 400.000 euro annui.
Nuovi Adempimenti Contabili e Dichiarativi
Dal 2025, molte ASD potrebbero dover aprire una partita IVA, specialmente se percepiscono entrate da sponsorizzazioni o corrispettivi specifici.
Le operazioni esenti andranno registrate nei libri IVA, e sarà obbligatoria la dichiarazione IVA annuale, eccetto per chi opera in regime 398/91.
Riepiloghiamo di seguito schematicamente le principali conseguenze delle modifiche apportare al regime IVA degli ETS:
Fino al 31/12/2024 | Dal 1/1/2025 | ASD/SSD in regime 398 | |
Regime IVA per prestazioni a soci/tesserati | Fuori campo IVA (art. 4 DPR 633/72) | Esenti IVA (nuovo art. 10 DPR 633/72) | Esenti IVA (nuovo art. 10 DPR 633/72) |
Regime IVA per prestazioni a non soci/tesserati | Imponibili IVA | Esenti IVA (nuovo art. 10 DPR 633/72) | Esenti IVA (nuovo art. 10 DPR 633/72) |
Obbligo di fatturazione elettronica | No per ASD/SSD in regime 398/91 | Sì, salvo esoneri specifici | Esonero, tranne per sponsorizzazioni e pubblicità |
Attribuzione Partita IVA | Non necessaria se solo introiti da operazioni istituzionali (da soci/tesserati) | Necessaria per chi ha corrispettivi specifici, oltre alle quote associative | Esonero, se solo introiti da quote associative. In attesa di chiarimenti AdE |
Registrazione operazioni | Non richiesta per operazioni fuori campo | Richiesta per operazioni esenti | Solo per sponsorizzazioni e pubblicità |
Dichiarazione IVA | Non richiesta per regime 398/91 | Richiesta, salvo regime 398/91 | Esonero |
Dispensa adempimenti per operazioni esenti | Non applicabile | Potenzialmente applicabile | Non necessaria |
Limite ricavi commerciali | 400.000 euro | 400.000 euro (inclusi i corrispettivi esenti) | 400.000 euro (inclusi i corrispettivi esenti) |
Certificazione dei corrispettivi | Esonero | Obbligo di certificazione salvo esoneri specifici | Esonero |
Consigli Operativi
- Valutare il regime fiscale più adatto, considerando il regime 398/91 per le sue semplificazioni.
- Monitorare il limite di 400.000 euro di ricavi per non perdere i benefici fiscali.
- Aggiornare sistemi gestionali e formare il personale per adeguarsi ai nuovi obblighi.
- Distinguere tra IVA e imposte dirette, evitando confusione nella gestione contabile.
- Considerare l’opzione della dispensa dagli adempimenti, valutandone attentamente le limitazioni.
La riforma IVA 2025 rappresenta una svolta significativa, richiedendo attenzione e preparazione da parte di tutte le ASD e SSD per garantire la conformità e sfruttare al meglio le nuove opportunità.
Lo Studio Giacomobono & Partners è a disposizione di chiunque volesse approfondire l'argomento.
Fonte / Source: | Cristiano Creo |
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