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Lunedì, 12 Settembre 2011 08:21

Giacomobono & Partners: INPS Banca dati per l’occupazione dei giovani genitori

L' Inps ha comunicato di aver istituito la "Banca dati per l'occupazione dei giovani genitori", cui possono iscriversi i giovani genitori di figli minori, in cerca di un' occupazione stabile.

Si tratta del progetto "diritto al futuro", voluto dal Ministero della Gioventù che ha stanziato un fondo di garanzia per i bonus dedicati alle agevolazioni alle imprese che assumono giovani genitori precari.

Il decreto del Ministero, prevede la creazione di una banca dati che raccolga i nominativi dei giovani genitori; la banca dati  è alimentata su iniziativa dei singoli lavoratori interessati ed è finalizzata a consentire l'erogazione di un incentivo di €.5.000,00 in favore delle imprese private e delle società cooperative che provvedano ad assumere o trasformare – con un contratto a tempo indeterminato, anche a tempo parziale – le persone iscritte alla banca dati stessa.

Possono iscriversi alla banca dati coloro che possiedano, alla data di presentazione della domanda, congiuntamente i seguenti requisiti:
a)    età non superiore a 35 anni (da intendersi fino al giorno precedente il compimento del trentaseiesimo anno di età);
b)    essere genitori di figli minori – legittimi, naturali o adottivi – ovvero affidatari di minori;
c)    essere titolari di uno dei seguenti rapporti di lavoro:
1.    lavoro subordinato a tempo determinato
2.    lavoro in somministrazione
3.    lavoro intermittente
4.    lavoro ripartito
5.    contratto di inserimento
6.    collaborazione a progetto o occasionale
7.    lavoro accessorio
8.    collaborazione coordinata e continuativa.

In alternativa al requisito di cui al punto c), la domanda d'iscrizione può essere presentata anche da  una persona cessata da uno dei rapporti indicati; in tal caso è richiesto l'ulteriore requisito della registrazione dello stato di disoccupazione presso un Centro per l'Impiego.
L'iscrizione alla banca dati consente all'Inps di riconoscere l'importo di €.5.000,00 in caso di assunzione con un contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, anche parziale.
L'incentivo spetta per l'assunzione a tempo indeterminato, anche parziale, ovvero per la trasformazione a tempo indeterminato (anche con orario parziale) di un rapporto a tempo determinato.
Per godere dell'incentivo è necessario che, al momento dell'assunzione, il lavoratore sia iscritto alla "Banca dati per l'occupazione dei giovani genitori".

Per poter usufruire del beneficio
devono inoltre ricorrere le seguenti condizioni:
•         L'assunzione non deve costituire attuazione di un obbligo, ai sensi della legge 68/1999 in favore dei disabili.
•         Il datore di lavoro non deve aver effettuato, nei sei mesi precedenti l'assunzione, licenziamenti per giustificato motivo oggettivo o per riduzione del personale, fatta salva l'ipotesi in cui l'assunzione sia finalizzata all'acquisizione di professionalità sostanzialmente diverse da quelle dei lavoratori licenziati;
•         Il datore di lavoro non deve avere in atto sospensioni dal lavoro o riduzioni dell'orario di lavoro per crisi aziendale, ristrutturazione, riorganizzazione o riconversione industriale, salvo il caso in cui l'assunzione sia finalizzata alla acquisizione di professionalità sostanzialmente diverse da quelle dei lavoratori sospesi o in riduzione di orario.
•         Il lavoratore assunto non deve essere stato licenziato, nei sei mesi precedenti l'assunzione, dalla medesima impresa ovvero da impresa collegata o con assetti proprietari sostanzialmente coincidenti.
•         Il beneficio può essere goduto per un massimo di cinque lavoratori iscritti nella banca dati e, nei limiti dello stanziamento previsto da decreto del ministro della gioventù del 19 novembre 2010 (al netto degli oneri di gestione determinati ai sensi della convenzione Dipartimento della Gioventù – INPS).

Il beneficio è cumulabile con altri incentivi previsti dalle norme vigenti.
La fruizione dell'incentivo avviene tramite conguaglio del relativo credito nella dichiarazione Uniemens.

 
 

Fonte / Source:

Massimo Martino - Consulente del Lavoro - Giacomobono & Partners

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