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Mercoledì, 08 Settembre 2021 09:00

Consegna busta paga al dipendente: le modalità previste dalla legge e le tecnologie disponibili.


La busta paga può essere consegnata in forma cartacea o in via telematica, purché il datore di lavoro metta il dipendente in condizione di ricevere, consultare e stampare la copia digitale.

L’argomento, anche se a qualcuno potrebbe sembrare un pochino datato, desta ancora oggi un discreto interesse. Come tutti sanno, ogni datore di lavoro (esclusi quelli di personale domestico) ha l’obbligo di consegnare la busta paga ai propri dipendenti (L.4 05/01/1953 e succ. L. 133 06/082008) in occasione del pagamento della retribuzione; ciò per consentire loro di verificare nel dettaglio quanto percepito e a quale titolo. Oltre alla consegna cartacea con firma del lavoratore, è possibile inviare la busta paga via email oppure online tramite sito web aziendale. Su questo argomento, infatti, il MinLavoro, negli anni - rispondendo a diversi interpelli - ha definito in modo chiaro le modalità di consegna della busta paga consentite alle aziende, che possono essere così sintetizzate:

1) consegna cartacea del prospetto paga (LUL) al lavoratore, con sottoscrizione di una copia per ricevuta; è quella da sempre prevista dalle norme ed utilizzata ancora da molte (diremmo troppe) aziende; ribadiamo che - ove fosse necessario - la firma del lavoratore è esclusivamente per ricevuta e non costituisce in alcun modo prova dell’avvenuto pagamento e/o benestare alle somme erogate (il lavoratore ha termini ampi per contestare gli elaborati, richiedere rettifiche ed integrazioni, ed eventuali pagamenti non effettuati).

2) consegna tramite email (ordinaria o PEC) a patto che la casella di posta elettronica (anche aziendale) sia personale e le credenziali di accesso siano riservate.

3) consegna on-line tramite pubblicazione sul sito web aziendale o del professionista incaricato, in apposita area riservata.

NB: Il datore di lavoro, se utilizza la consegna in “formato elettronico”, a richiesta dei lavoratori che ne fossero sprovvisti, deve mettere a disposizione negli spazi aziendali almeno un PC completo e connesso ad internet, necessario alla ricezione, verifica ed eventuale stampa dei prospetti individuali con la necessaria privacy.

Di maggiore attualità ed interesse è senza dubbio la consegna della busta paga tramite sito aziendale / portale del Consulente del Lavoro.

Come già detto, il MinLavoro ha chiarito che è più che legittima e nel pieno rispetto dei requisiti di legge la pubblicazione della busta paga online in un’area dedicata al lavoratore, con accesso tramite credenziali personali e riservate.

In questo modo il lavoratore può “scaricare” (dunque stampare o archiviare) il proprio cedolino paga in formato PDF dal sito web dedicato, nonché ricevere circolari interne, aggiornamenti, modulistica fiscale e previdenziale, etc., sempre nel pieno rispetto della privacy e con estrema efficienza.


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