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Mercoledì, 22 Dicembre 2021 09:00

Anno nuovo, adempimenti nuovi: una breve panoramica sulle principali novità per il 2022


Per il prossimo anno sono previste alcune novità che andranno ad impattare in modo abbastanza significativo su ogni contribuente. È bene perciò tenerle a mente fin da subito, per non farsi trovare impreparati.

Sono molteplici le novità previste per il 2022, che dobbiamo tenere ben presenti per affrontare al meglio il nuovo anno.
Secondo noi le seguenti rientrano tra quelle che avranno maggiore impatto su tutti i contribuenti:

  1. Nuovo limite per l’utilizzo del contante; 
  2. Obbligo di comunicazione preventiva per il lavoro autonomo occasionale; 
  3. Fatturazione elettronica per i contribuenti in regime forfettario.

Nuovo limite all'utilizzo del denaro contante

Andiamo con ordine. Il Decreto Fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2020 ha ridotto a 1.000 euro per ogni singola transazione il limite dell’utilizzo di denaro in contante a partire dal 1 gennaio 2022.
Lo scopo della norma è ovviamente quello di contrastare le operazioni di riciclaggio di denaro e di combattere l’evasione in generale. Ricordiamo infatti che negli ultimi anni c’è stata una graduale riduzione del limite di utilizzo di denaro contante, che fino al 31 dicembre 2021 è fissato a 2.000 euro.
Dal 1° gennaio 2022 in poi la soglia al di sopra della quale sono vietati trasferimenti di denaro in contante sarà quindi 999,99 euro.
Sono considerate illecite anche le operazioni che artificiosamente prevedono un frazionamento fittizio dei pagamenti, allo scopo di eludere il limite di legge, mentre sono consentiti i pagamenti c.d. misti, che avvengano dunque in parte con mezzi tracciabili e in parte in contanti, quando la parte contante sia inferiore alla soglia. Sono invece considerati leciti i versamenti e i prelievi sul proprio conto corrente per importi anche superiori alla soglia limite.

Obbligo di comunicazione preventiva per lavoratori autonomi occasionali

Passando al secondo punto, la legge di conversione del decreto Fisco-Lavoro introduce -al fine di contrastare forme elusive nell’utilizzo del lavoro autonomo occasionale- l’obbligo per il committente di informare in maniera preventiva l’ispettorato territoriale del lavoro competente. La nuova disposizione richiama le modalità di comunicazione previste per il lavoro intermittente, per i quali è prevista la comunicazione:

  • online dal sito servizi.lavoro.gov.it 
  • via posta elettronica; 
  • sms; 
  • app.

La comunicazione dovrà essere effettuata prima dell’avvio della prestazione lavorativa da parte del committente. Il mancato adempimento del nuovo obbligo di comunicazione preventiva viene punito con una sanzione amministrativa da 500 a 2.500 euro per ciascun lavoratore autonomo occasionale per il quale è stata omessa la segnalazione.

Fatturazione elettronica obbligatoria per i forfettari

L’ultimo punto da trattare è la probabile estensione dell’obbligo di fatturazione elettronica anche per i contribuenti che adottano il c.d. «regime forfettario».
Per il momento l’Italia ha ottenuto dall’Europa la proroga della fatturazione elettronica obbligatoria fino al 2024 e l’estensione anche ai soggetti che adottano il regime forfettario agevolato. Affinché il provvedimento diventi definitivo manca la pubblicazione sulla G.U. comunitaria e il relativo inserimento della norma nel diritto italiano.
Al momento non è stata definita con esattezza neanche l’entrata in vigore della norma, ma visti i passaggi necessari per rendere operativa la fatturazione elettronica anche per i forfettari è verosimile pensare che non sarà dal 1° gennaio 2022.