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Giovedì, 04 Luglio 2013 09:36

Internazionalizzazione PMI: incentivi per promuovere la propria attività tramite enti e associazioni

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha emanato un decreto nel quale sono illustrate le modalità per accedere ai fondi per promuovere l’Italia all’estero. 

Associazioni di Categoria, enti, istituti e Camere di Commercio potranno creare dei progetti promozionali per incentivare l’export del proprio territorio.

Ecco la scheda diffusa dal Ministero:

Scopo della concessione:
I contributi sono finalizzati a sostenere lo svolgimento di un progetto composto da una o più specifiche attività promozionali, di rilievo nazionale, per l’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese realizzate da Associazioni/Enti/Istituti/Camere di Commercio italo-estere.

Soggetti destinatari e requisiti:
Associazioni di categoria maggiormente rappresentative del tessuto imprenditoriale di riferimento a livello nazionale, Enti e Istituti operanti a livello nazionale, nonché le Camere di commercio italo-estere iscritte all’Albo di cui all’articolo 22, comma 1 della legge 29 dicembre 1993, n. 580.

Progetto e iniziative finanziabili:
Il progetto di internazionalizzazione:
- deve prevedere specifiche attività promozionali, di rilievo nazionale, per l’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese;
- deve prevedere una spesa ammissibile non inferiore a € 100.000,00 e non superiore a € 600.000,00;

Sono agevolabili le seguenti iniziative:
- partecipazioni a fiere e saloni internazionali;
- eventi collaterali alle manifestazioni fieristiche internazionali;
- workshp/seminari/eventi promozionali all’estero o in Italia con operatori esteri;
- missioni di “incoming” di operatori esteri;
- incontri bilaterali fra operatori;
- azioni di comunicazione/promozione sul mercato estero (riviste, radio e televisione, web);
- attività di formazione specialistica per l’internazionalizzazione;
- road show promozionali;
- realizzazione di siti internet in lingua estera;
- attività promozionali tramite specifiche applicazioni web;
- iniziative promozionali a beneficio dei giovani imprenditori, dell’imprenditoria femminile e delle start up

Con successivo Decreto Direttoriale saranno indicate le spese ammissibili e non ammissibili.

Presentazione della domanda di contributo:
Nel Decreto Direttoriale 21 giugno 2013 sono indicate le modalità, i termini iniziale e finale di presentazione, nonché i modelli della domanda di ammissione al contributo. Per il 2013 il termine ultimo per presentare la Domanda è il 30/09/2013.

Procedura per l’ammissione al contributo:
I progetti rispondenti ai requisiti richiesti e che prevedano una spesa ammissibile non inferiore a € 100.000,00 e non superiore a € 600.000,00 sono inoltrati alla Commissione di valutazione, che sarà  istituita presso la Direzione Generale per le politiche per l’internazionalizzazione e la promozione degli scambi con successivo Decreto Direttoriale.
La Commissione di valutazione avrà il compito di esaminare i progetti e di attribuire a ciascuno un punteggio tenendo conto dei parametri che saranno fissati con il predetto Decreto Direttoriale.

Valutazione della rendicontazione:
Sono ammessi alle procedure per la liquidazione del contributo esclusivamente i progetti realizzati almeno nella misura del 70% dell’importo approvato.
Il contributo è erogato sulla base dei costi effettivamente sostenuti relativi alle voci di spesa ammesse.

Contributi:
L’agevolazione, concessa a fondo perduto, non potrà superare il 50% delle spese sostenute e ritenute ammissibili. Nell’ipotesi in cui la dotazione finanziaria non sia sufficiente a garantire l’erogazione dei contributi nella citata percentuale massima si procederà alla determinazione dei contributi stessi attraverso il riparto proporzionale delle risorse disponibili.