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Martedì, 20 Agosto 2013 11:21

Bilancia Commerciale: l'ottimismo ricomincia da giugno 2013

“I dati di interscambio dell’Italia riferiti al mese di giugno ed ai primi sei mesi del 2013 mostrano alcuni segnali di ottimismo." – così commenta i dati di bilancia commerciale, diffusi oggi dall’Istat, Riccardo Monti Presidente dell’ICE -Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane.

Innanzitutto continua la ripresa congiunturale delle esportazioni, avviata nel mese di maggio, registrando un aumento dell’1,2 % rispetto al mese precedente, concentrato nell’Unione europea, verso la quale si è manifestato un incremento del 3,8%. La forte crescita sia delle vendite di beni di consumo durevole (+7,8%) che di quelli strumentali (+2,8%) lascia presagire un possibile punto di svolta della domanda interna europea sia nella componente dei consumi che degli investimenti, segnali premonitori di uno slancio che si prevede consolidarsi nel secondo semestre dell’anno, come anticipato da molti analisti. Altrettanto interessante appare l’aumento conseguito nel trimestre aprile-giugno rispetto a gennaio-marzo (+0,4%) che lascia trasparire una accelerazione nella dinamica dell’export che si spera possa proseguire nei trimestri successivi”.

“Dal punto di vista tendenziale, quindi con confronto rispetto al mese di giugno del 2012, occorre precisare – prosegue il Presidente Monti - che, se è vero che i dati grezzi mostrano una flessione del 2,7%, è anche vero che il mese di giugno 2013 ha avuto una giornata lavorativa in meno e quindi, se ti tiene conto di questo, l’effettiva variazione percentuale è positiva del 3%. Prosegue peraltro il trend positivo del surplus commerciale, segnando un ulteriore incremento mensile di 3,6 miliardi di euro (migliorato rispetto a 2,8 miliardi del giugno 2012) che porta a 12,3 miliardi l’avanzo dei primi sei mesi del 2013, già più elevato di quello registrato nell’intero 2012 (11 miliardi), mentre il surplus manifatturiero cumulato si è portato a 40 miliardi di euro. Occorrerà quindi far leva su tali punti di forza e sull’intensificazione degli investimenti promozionali, previsti dal Piano Industriale dell’Agenzia ICE al fine di rendere sostenibile questi guadagni e di supportare senza sosta gli sforzi di internazionalizzazione che una parte importante delle imprese del nostro paese sta intraprendendo per conferire nuova linfa vitale al nostro sistema produttivo e commerciale”.
“Dal punto di vista settoriale – sottolinea inoltre il Direttore Generale dell’Agenzia ICE, Roberto Luongo - le soddisfazioni associate alla pubblicazione Istat dei dati riferiti al mese di giugno 2013 sono ascrivibili in modo particolare alla continua positiva performance della chimica-farmaceutica che ha fatto registrare un nuovo incremento delle vendite estere pari al 9,2% rispetto allo stesso mese del 2012 che ha portato al 18,3% l’incremento aggregato dei primi sei mesi del 2013. Tuttavia si segnala anche la ripresa delle vendite di mezzi di trasporto (+8,7%), a cui si è associata la nuova crescita delle esportazioni di prodotti agricoli (+8,2%) ed alimentari (+1,7%) a riprova della brillante performance che il settore agro-alimentare italiano sta registrando sui mercati internazionali. Segnali positivi provengono inoltre da altri settori tipici del nostro export, quali il conciario-calzaturiero, la categoria degli altri comparti manifatturieri (soprattutto articoli sportivi e gioielleria) ma anche dei prodotti in legno e delle piastrelle”
“Dal punto di vista geografico – conclude il Direttore Generale Luongo - accanto alla continua espansione delle vendite nel Mercosur (+37,2%), in Oceania (+20% ca.) ed in Africa sub-sahariana (+17%), rappresenta elemento di soddisfazione la ripresa delle esportazioni in Cina (+14,9%) verso il quale si stanno concentrando notevoli sforzi promozionali e di sostegno ai processi di internazionalizzazione delle imprese italiane.”