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Martedì, 21 Gennaio 2014 10:07

Russi e cinesi top spender in Italia per lo shopping, gli acquisti dei visitatori internazionali crescono dell’8%

Sono russi e cinesi i campioni internazionali dello shopping in Italia: insieme, infatti, russi e cinesi hanno generato nel 2013 il 48% degli acquisti tax free effettuati in tutto il paese.

A rilevarlo sono i dati di Global Blue, società specializzata nella fornitura di servizi e prodotti a viaggiatori, esercenti e società finanziarie, che mostrano come siano i visitatori russi a trainare il mercato, con il 27% degli acquisti e una spesa media di 649 euro, accanto ai cinesi, che con il 21% degli acquisti hanno registrato la crescita più elevata, +20% rispetto all’anno precedente, e uno scontrino medio di ben 914 euro.

Le altre nazionalità di visitatori internazionali seguono invece, come riporta TTGItalia.com, a notevole distanza: gli americani rappresentano il 6% del mercato tax free con uno scontrino medio di 821 euro, mentre i giapponesi (5% del mercato) hanno fatto registrare un calo del 25% degli acquisti rispetto al 2012. La passione dei visitatori extra europei per lo shopping italiano non conosce crisi: i dati complessivi 2013 mostrano che il tax free shopping in Italia ha chiuso l’anno con un +8% rispetto al 2012 e uno scontrino medio di 723 euro.

“I risultati registrati nel 2013 confermano la dinamicità di questo mercato, e ci aspettiamo un andamento positivo anche per il 2014” commenta Stefano Rizzi, country manager di Global Blue Italia. Inoltre, se negozi e boutique continuano a essere la scelta principale dei clienti internazionali, gli outlet crescono a doppia cifra con un +34% rispetto al 2012. “Segno che è fondamentale riuscire a sfruttare adeguatamente tutti i canali di vendita” dice Rizzi.

Le grandi città si confermano i luoghi preferiti dello shopping, con Milano in prima posizione (35% degli acquisti e lo scontrino medio più elevato, 960 euro). Seconda è Roma, con il 19% degli acquisti e uno scontrino medio di 723 euro. Seguono Firenze (9%, con scontrino medio di 726 euro) e Venezia (6% degli acquisti per un valore medio di 833 euro).