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Giovedì, 18 Settembre 2014 09:14

Crediti di modesta entità: ulteriore beneficio entro il 30 settembre 2014

L’impatto delle perdite su crediti in bilancio in questi anni è una posta che implica per le imprese particolare attenzione, in quanto incide sul cash flow, sul risultato economico e sul valore del patrimonio con una complessa valutazione idonea al rispetto della normativa fiscale.

Alla luce della nuova normativa (Circolare Omnibus 26/E/2013 e chiarimenti dal Decreto Sviluppo 2012 (Dl 83/2012) e integrazioni come da Legge di Stabilità 2014, le imprese possono dedurre automaticamente fino ad un valore massimo pari alle svalutazioni crediti effettuate ma non dedotte.
 
I crediti di modesta entità sono quelli che non superano € 5.000 per le imprese con ricavi superiori a € 150.000, per le altre imprese il valore è di € 2.500, ma scaduti da almeno 6 mesi.
 
Oltre ai crediti di modesta entità, l’opportunità si estende ai crediti prescritti ed ai crediti cancellati a seguito di eventi estintivi per i soggetti che elaborano i bilanci secondo i criteri IAS.
 
Tale beneficio si può cogliere direttamente sul modello Unico 2014 entro il 30 settembre, identificando i crediti con le caratteristiche sopra descritte, calcolando le deduzioni spettanti.
 
Tale situazione necessiterà anche di un adeguato monitoraggio (per esempio incassi o transazioni) per i successivi periodi d’imposta attraverso una gestione strutturata del Credit Management.
 
Rimane consolidata la prassi che il primo obiettivo non è quello di portare più velocemente i crediti a perdita, ma incassarli.
 
Non escludiamo che pacchetti di crediti possano essere oggetto di cessione o lavorazione per un recupero domiciliare, previa adeguata analisi di recuperabilità e selezione di un provider affidabile.