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Friday, 02 December 2022 08:00

Legge di Bilancio 2023: Nuovo limite di ricavi per il regime forfettario



Tra le novità proposte con la Legge di Bilancio 2023 c’è l’innalzamento della soglia limite di ricavi per accedere al regime forfettario, che passa dagli attuali 65.000 euro a 85.000 euro. Inserita anche un’ulteriore soglia a 100.000 euro.

Il regime forfettario, introdotto con la Legge 190 del 2014 è il regime naturale per i contribuenti persone fisiche esercenti attività d’impresa, arte o professione.

L’adozione di questo particolare regime fiscale permette di determinare il reddito imponibile sulla base di criteri forfettari, applicando un coefficiente di redditività ai ricavi e successivamente un’imposta sostitutiva all’IRPEF agevolata. I contribuenti soggetti al regime in questione sono anche esonerati dagli adempimenti IVA. 

Per accedere al regime in questione occorre soddisfare alcune condizioni, che consistono nel mancato superamento di limiti specifici:

  • aver conseguito nell’anno precedente ricavi non superiori a 65.000 euro;
  • Aver sostenuto spese per lavoro accessorio per un ammontare complessivamente non superiore a 20.000 euro lordi;
  • Aver percepito redditi da lavoro dipendente o assimilati non eccedenti i 30.000 euro.

Sono inoltre previste una serie di cause ostative che impediscono l’applicazione del forfettario, che tratteremo in un articolo dedicato.

È importante sottolineare che il superamento dei sopracitati limiti implica l’obbligo di adottare il regime ordinario, e pertanto l’uscita dal regime forfettario, dall’anno seguente al superamento.

Le novità preannunciate con la legge di Bilancio 2023 sono sostanzialmente due:

  • l’innalzamento della soglia dei ricavi da 65.000 a 85.000 euro;
  • Una nuova soglia, fissata a 100.000 euro di ricavi o compensi, al cui superamento è prevista l’uscita dal regime forfettario con effetto immediato, ossia a partire dallo stesso periodo d’imposta e non dall’anno successivo, come era in precedenza con la soglia dei 65.000. 

Con le novità previste, oltre ad ampliare notevolmente la platea dei soggetti che potranno adottare il regime forfettario, si prevede anche una modalità per evitare condotte “abusive”, prevedendo appunto la fuoriuscita immediata dal regime al superamento del sopracitato limite dei 100.000 euro.

Per coloro che si trovano nella condizione di superare la soglia di 85.000 euro, ma non i 100.000 euro, l’uscita del regime forfettario sarà rinviata all’esercizio successivo, come previsto dalla disciplina vigente.


Per altri dubbi su questo argomento non esitate a contattarci; lo Studio Giacomobono & Partners resta sempre a disposizione per fornirvi supporto ed eventuali chiarimenti.



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