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Tuesday, 17 December 2013 10:15

Imposte sugli immobili: ecco cosa cambierà nel 2014

Oggi gli italiani finalmente sapranno quale sarà il loro destino per il pagamento dell'Imu sugli immobili che non abbiano le caratteristiche per essere considerati abitazione principale.

Resta incerto invece il destino di quegli immobili, rientranti come abitazione principale, che si trovano i quei Comuni (in Italia sono circa 2500) che per l'anno 2013 hanno previsto un'aliquota di base superiore allo 0,4%.

Una situazione che vede in ansia commercialisti e Caf che ancora oggi non sanno chi e quanto dovranno pagare ai Comuni i contribuenti italiani. In questa fase sembra infatti che entro il 24 gennaio (inizialmente la scadenza era fissata per giorno 16) i proprietari di abitazione principale dovranno versare nelle casse dell'erario il 40% della differenza tra l'imposta calcolata con aliquota 2013 e quella calcolata allo 0,4%.

Nel maxiemendamento che il Governo sta predisponendo sembra che oramai sia da escludere l'eliminazione del supplemento Imu in quanto sarebbe materialmente impossibile andare a recepire circa 400 milioni di euro per coprire l'eliminazione del tributo. A quest'ultimo problema si associa altresì una questione meramente politica: con la nuova maggioranza di governo, sembra che le forze politiche che avevano da sempre sostenuto l'abolizione totale dell'imposta sulla prima casa, oggi si ritrovano isolate (vedi Forza Italia).

Tramontata sembra anche l'eventualità di far pagare ai contribuenti italiani l'imposta per poi successivamente trasformarla in un acconto della Iuc (Imposta Unica Comunale); scartato anche il progressivo innalzamento dell'aliquota per i proprietari di terze, quarte e successive abitazioni per finanziare le casse dello Stato.

Nel 2014 vedremo dunque novità sulla tassazione degli immobili a partire dalla già ricordata Iuc; prevista anche la Tasi, con aliquota calcolata sullo stesso imponibile dell'Imu.

Ma le maggiori novità riguardano le compravendite immobiliari. Dal primo gennaio 2014 infatti chi acquista da privato una casa pagherà meno di quanto dovrebbe fino ad oggi. In discussione anche agevolazioni particolari per le ristrutturazioni delle abitazioni e le efficienze energetiche.