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Thursday, 29 January 2015 09:21

#Creditisicuricercasi2015

Da qualche giorno si è chiuso il 2014 confermando alcuni trend ma anche registrando dati e fenomeni  diversi dalle attese comunicate ed ipotizzate a fine anno 2013.

Andiamo per gradi iniziando con le conferme rispetto le attese:

  • Tempi medi di pagamento tra imprese in diminuzione (da gg 96 a gg 94)
  • Tempi medi di pagamento tra Pubblica Amministrazione e Privati in diminuzione (da gg 170 a gg 165)
  • Perdite su fatturato in aumento (dal 2% al 2,6%)
  • Aumento record dei fallimenti e diminuzione delle liquidazioni aziendali
  • Aumento utilizzo del factoring + 3% rispetto allo scorso anno
  • Riduzione dei protesti del 25% rispetto allo scorso anno    

Proseguiamo con le attese non mantenute:

  • Accesso al credito, unica nazione nell’Eurozona a percepire un ampliamento del financing gap (disallineamento tra domanda e offerta di finanziamento)
  • Rispetto delle scadenze di pagamento da parte della Pubblica Amministrazione con n. 4.616 Pubbliche Amministrazioni  che non hanno ancora saldato i debiti con le imprese e n. 87.651 istanze presentate che non hanno ricevuto dalla PA la certificazione necessaria per la cessione del credito.
  • Aumento delle cause in Tribunale: Ricorsi per decreto ingiuntivo + 21%
  • Aumento delle cause in Tribunale: Sfratti per morosità + 46%

Concludiamo con le aspettative :

Le imprese sono purtroppo molto condizionate dalla paura di perdere soldi e questo condiziona in negativo la crescita o il mantenimento di fatturato.  Appare evidente dalle conferme del 2014 che i fenomeni in negativo sono ben conosciuti dagli esperti quindi è fondamentale conoscere le dinamiche del mercato.  Infatti, alcune aziende ben strutturate registrano performances decisamente positive sia per  il miglioramento dello scaduto sia per la crescita del business . Questo 2015 che stiamo per vivere sarà migliore solo se sapremo guidare e supportare le vendite assumendoci qualche rischio in più senza grandi preoccupazioni. I comportamenti fraudolenti sono sempre più codificati e le insolvenze sempre più prevedibili ad occhi esperti ed attenti. Si, credo proprio che il 2015 sarà l’anno della svolta ma soprattutto del ritrovato coraggio imprenditoriale.